Bocchigliero
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Una piccola Betlemme

Una piccola Betlemme, quella che dalle pagine evangeliche di Luca si è animata nelle stradine e nei vichi dell’antica Destra di Bocchigliero, lunedì 27 dicembre. In quel peculiare momento della giornata che corrisponde al crepuscolo, allorquando maioresque cadunt altis de montibus umbrae, un centinaio circa di torce e lampade si sono accese sul vetusto borgo, illuminando le venti abitazioni trasformate in caratteristiche botteghe artigianali, all’interno delle quali scrupolosi “mastri” e zelanti “comari”si sono prodigati nelle più svariate attività, dalla preparazione dei tipici “fritti”alla creazione di vasi, dalla mescita del vino alla filatura della lana, dalla produzione di pane alla forgiatura del ferro, per citare solo alcuni esempi: uno squarcio di vita quotidiana fotografata nel giorno più bello per l’umanità, rievocato e ricreato in una spettacolare cornice, in cui ogni particolare è stato connotato significativamente. Più di duecento comparse hanno animato per circa cinque ore un Presepe vivente in cui tradizione e devozione si sono amalgamate in una sacra armonia che ha inevitabilmente contagiato e coinvolto una folla di visitatori, me compresa, che si sono ritrovati nelle rinate vie, in cui le soffuse note di struggenti melodie natalizie fungevano da colonna sonora. Pastorelli, contadini, bimbi strillanti, donne di tutte le età, un’umanità variegata e stupita, ha rivissuto il mistero dell’Incarnazione con la semplicità e la commozione di 2000 anni fa, quando un editto dell’imperatore Augusto ordinò il primo censimento dell’ecumene.Con ordinata compostezza e nel più ossequioso silenzio tutti gli abitanti di Bocchigliero hanno percorso processionalmente le vie che conducevano alla Sacra greppia allestita all’interno della Chiesa di San Leonardo, dove tre bimbi neonati (Giovanni Ricca,Nicola Pedace e Giuseppe Niccolò Perfetti) si sono alternati nelle braccia di una splendida Madonna(Elvira S. ) coadiuvata da un serioso e benevolo San Giuseppe (Ercole B.), mentre un vitellino e un asinello, con i loro versi conferivano un tono bucolico al tutto.Non poche persone sono uscite dalla grotta asciugandosi le lacrime: segno questo che questo Presepio vivente è stato sentito, così com’era nelle intenzioni del suo ideatore e regista, don Nando Ciliberti, come un momento di riscoperta e di meditazione comunitaria dell’Evento per antonomasia, non sicuramente come una manifestazione folclorica.Effettivamente il Parroco è riuscito con competenza a fondere arte, creatività, spiritualità, senso di appartenenza ad una medesima comunità, innescando un meccanismo che ha coinvolto tutta la popolazione di Bocchigliero.Fin da settembre, infatti, dopo un’accurata progettazione, sono stati spartiti i vari compiti e ruoli, di sartoria, scenografia, pittura, muratura, musica, luci, cucina… tra un considerevole numero di persone, che, sotto la puntuale supervisione dell’autore del progetto, hanno prodotto il risultato di altissimo pregio che, quanti hanno avuto l’opportunità di partecipare, anche solo nel ruolo di spettatori, alla prima del 27 (posticipata rispetto al calendario per motivi climatici) hanno potuto constatare con i propri occhi. Difficile, infatti, esprimere a parole la forte carica emotiva suscitata da questa prima edizione del Presepio vivente di Bocchigliero, per la quale un plauso e un grazie meritato vanno a don Ciliberti e un bravo alla numerosa equipe organizzativa da lui coordinata(Gianni Vincenzo, Carmine Forciniti, Rocco Santoro, Rocco Bruno,Alessio Santoro,Ercole Blaconà e Gerardo Valente).L’invito che si rivolge dalle pagine di questo giornale anche agli abitanti dei paesi limitrofi è, confidando nella clemenza del tempo, di non perdersi la replica dell’Epifania dalle ore 17,00 in poi, per la quale è previsto l’arrivo dei Re Magi.
Per informazioni e conferme della data sono a disposizione i seguenti numeri telefonici:0983.92179/92591/92885/92677.

Teresa B.

Nel ruolo di

Gesu' bambino

si alterneranno i bimbi:

" Giovanni " (29.11.2004)

figlio di Saverio Ricca e

Maria Mingrone


" Nicola " (18.10.2004)

figlio di Franco Pedace e

Domenica Filippelli


" Giuseppe Niccolo' " (12.04.2004)

figlio di Orlando Perfetti e

Silvia Pugliesi


 

Si rinnova l’invito a quanti fossero interessati a partecipare come comparse al Presepe vivente 2005  a lasciare il proprio nominativo presso l’Ufficio parrocchiale.

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