Il presepe in chiesa madre a cura lavoratori L.S.U./L.P.U., del comune di Bocchigliero




L’invito a realizzare il Presepio nella Chiesa parrocchiale di S.Maria Assunta, annualmente assegnato
ad un gruppo diverso, tra i numerosi attivi nella Comunità di Bocchigliero, è stato rivolto quest’anno ai giovani dell’L.S.U./L.P.U.,
categoria simbolo nel mondo del lavoro, della precarietà, impegnati,come risaputo,a tempo determinato e con una remunerazione
inadeguata,privi di contributi previdenziali e di diritti sindacali,in svariate attività di assistenza, tutela ambientale, valorizzazione del
patrimonio storico, artistico e culturale.  

Dopo una titubanza iniziale ,determinata da una scarsa,e immotivata,
fiducia nelle proprie capacità creative,i sette autori dell’opera hanno fuso insieme competenze, doti artistiche,
volontà di prestare un servizio alla Comunità e desiderio di caratterizzare la sacra ricorrenza in modo personale e coerente
con la loro professione.

Nel corso di numerosi incontri ritagliati nel tempo libero, una volta ultimate le  mansioni lavorative,
Anna Comite, Maria Rosa Costantino,Leonardo Forciniti,Lucia Spataro,Letizia Scervino,Maria
Spatafora e Maria Scigliano,
dopo aver vagliato varie ipotesi,hanno optato per una rivisitazione tradizionale della Natività.

Accantonata ogni idea di contestualizzazione contemporanea,
gli autori del Presepio hanno voluto sottoporre,principalmente, all’attenzione dei fedeli l’essenzialità e la precarietà
della nascita del Salvatore in un’ambientazione sobria e  priva di connotazioni auliche,ma,nel contempo, suggestiva e coinvolgente
proprio per l’immediatezza del messaggio di  speranza che suggerisce implicitamente. La nascita  povera
del Re dei Re,l’amorevole devozione della Madre, la rasserenante protezione di Giuseppe, insieme alla processione dei pastori festanti,
  che, dalle loro dimore, si accingono a rendere omaggio, con i loro umili doni,  al DivinoBambino, che si manifesta al mondo intero,
rammentano la sublimità dell’ evento che ha mutato le sorti dell’umanità.

Un messaggio di pace e di speranza è quello che i giovani dell’L.S.U./L.P.U.,di Bocchigliero intendono lanciare metaforicamente
attraverso la semplicità e l’immediatezza del loro presepio:speranza in un mondo meno interessato al superfluo e all’effimero,
speranza in una società in cui non esistano sperequazioni di sorta e in cui ognuno occupi un posto dignitoso e conforme alle proprie attitudini,
speranza in un futuro che poggi su basi solide e in cui i fatti contino più delle parole.

Don Nando Ciliberti


   

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