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BASSO JONIO COSENTINO CALABRIA DELL'EST SILA GRECA

 



Territorio

I Comuni che costituiscono la Comunità Montana della Sila Greca sono 14, alcuni di ori­gine Enotria, Brezia, Romana, Bizantina, altri medievali o rina­scimentali. Essi sono: Bocchigliero, Calopezzati Ca­lo­veto, Campana, Cariati, Cropalati, Crosia-Mirto, Longo­bucco, Mandatoriccio, Paludi, Pietrapaola, Rossano (capo­luogo), Scala Coeli, Terra­vec­chia. Tutti fanno parte del me­desimo territorio e con questo hanno legami inseparabili di affinità storica, culturale, eco­nomica. La Popolazione residente, secondo i dati ISTAT del 1995. è di 78.256 abitanti, ovvero il 3,8% della popolazione totale del­la Calabria (2 .075. 042), con un incremento dello 0.5% rispetto al '91 (ISTAT: 77.896) e del 2,3% rispetto all'81% ISTAT: 76.443). La Superficie assomma a 97.076 Ha, il 7% ca. dell'area totale della Regione Calabria. Tale superficie è così sud­di­visa: a) Montagna - Ha 35.10 ca., pari al 40% dell'area totale del­la Comunità Montana in gran parte di Demanio statale o comunale (la vetta più alta è il Monte Paleparto, mt. 1.480 s.I.m.; b) Pianura e collina - Ha 61.976 ca.; e) Costa - Km 45 (il 6% di quella della Calabria, Km 750). 

Agricoltura

L'attività del settore agricolo ha costituito per molto tempo la risorsa economica global­men­te più importante per gli abitanti della Comunità Mon­ta­na. In tutti i paesi, eccezion fatta per Rossano e Cariati , nel settore veniva occupato l' 80% della forza lavoro attiva; negli ultimi decenni, invece, si è assistito ad una progressiva diminuzione dell'importanza del­l'agricoltura come mezzo trainante dell'economia. Sono rimaste, quali valide attività agricole, l'agrumicoltura e la coltura e la raccolta delle olive - la cui qualità subisce un continuo miglioramento, grazie alle opere di bonifica e di irrigazione. Sostenuta e pro­mos­sa dall'Ente di Sviluppo in Calabria è l'attività del settore forestale, che si estrinseca su una superficie a boschi di 35.100 ettari circa (il 40% della superficie totale della Comu­ni­tà Montana) rappre­sen­tando, per comuni come Longobucco, Campana e Scala Coeli, la più importante risorsa economica. 

 

Industria e Artigianato

Negli ultimi anni si è registrato un aumento, come risorsa oc­cupazionale, dell'industria e specialmente dell'industria edi­le che è responsabile del 60% dell'attività industriale (co­stru­zio­ne di strade, infrastrutture viarie, promosse dagli Enti di Sviluppo, scuole, e ospedali per i Comuni e nuove abita­zio­ni). Particolarmente importanti a Rossano sono le industrie manifatturiere e di trasporti di prodotti alimentari, le industrie di lavorazione dei metalli ed officine di riparazione mecca­nica. Nei centri interni, che sono meno accessibili dal punto di vista dei trasporti, la presenza industriale cede posto a quella artigianale qualificata, sorta dal bisogno di trattamento e con­servazione dei prodotti agricoli: frantoi, cantine, caseifici, salumifici, ecc. Non possono essere trascu­rati, anche per ragioni sociali e di tradizione, altri aspetti del­l'attività industriale ed arti­gia­nale, come ad esempio l'antica tradizione tessile, special­men­te attiva a Longobucco e Terravecchia e rinomata in tut­ta la Calabria, o i lavori di falegnameria collegati al periodico taglio dei boschi nei comuni di Bocchigliero, Campana e Longobucco. Rinomatissima, infine, la tradizionale lavorazione della liquirizia, oggi concentrata nella storica fabbrica Amarelli di Rossano.

Zootecnia e Pesca

Dati relativi all'utilizzazione del suolo permettono di distin­gue­re il gruppo dei quattordici Comuni appartenenti alla Co­munità Montana in categorie diverse, ben definite nelle loro caratteristiche. Un primo gruppo di Co­muni, infatti, comprendente princi­pal­mente Longobucco e Campa­na, ma che si può estendere ai retroterra montagnosi di Pietrapaola, Rossano, Paludi e Cropalati, include un territorio tipicamente "montano" sia per le altezze raggiunte, sia per le forti pendenze che lo ca­rat­terizzano e che impe­discono l'attuazione di estese colture agricole. Si tratta di un territorio che presenta risorse per l'attività zootecnica dove, nonostante la pastorizia di tradizione silana sia decisamente in calo, si sono organizzati degli alle­va­menti. Negli ultimi anni si sono costituite cooperative di alle­va­mento e di stalle, promosse dai comuni di Campana e di Longobucco, in un contesto dove tale attività può avere ragionevoli margini di profitto. Le attività della pesca non interessano la Comunità Mon­ta­na nel suo complesso. Tradizionalmente centro della pesca marina è Cariati dove si registra una presenza piuttosto significativa di pescatori, e dove sono previsti l'amplia­mento dei servizi ed un porto di IV categoria. La pesca più che per l'espor­tazione, è un'attività che ha sbocco nel consumo locale del prodotto, anche come fornitura di pesce fresco a ristoranti ed alberghi.  

Commercio e Turismo

Il potenziamento della rete via­ria lungo la costa ha note­vol­mente mutato, negli ultimi 10 anni, il profilo e l'equilibrio delle attività commerciali, sia all'in­gros­so che al minuto, che sono ottimamente sviluppate nei paesi della Comunità Mon­tana. Infatti, centri di servizio e punti di vendita sono diventati i nuovi agglomerati costieri, (le cosiddette "marine"), lungo gli assi stradali di comunicazione, con un progressivo abbandono dei centri storici arroccati in collina. Storicamente, il principale cen­tro commerciale è stato Ros­sano, che ha rappresentato il mercato di sostentamento dei prodotti provenienti dai paesi circostanti (Paludi, Cropalati, Caloveto, Pietrapaola e Longobucco ), e di quelli pro­ve­nienti dalle pianure e dal mer­ca­to nazionale. Altro centro commerciale da considerare è Cariati su cui gravitano i comuni montani di Terravecchia, Scala Coeli e Campana. La valorizzazione della costa, favorita non solo dai comuni costieri, ma da quelli dell'entroterra che posseggono un lembo di territorio comunale in riva al mare (come Pielrapaola e Calopezzati ), ha contribuito fortemente allo sviluppo dell'attività turistica. Durante il periodo estivo, l'affollamento delle spiagge, degli alberghi e dei camping innesca un buon volume di affari per gli operatori turistici, favorendo, inoltre, il commercio di prodotti di vestiario, di generi alimentari, di articoli per la pesca e per il mare e di prodotti artigianali.